Okay, sarò io a raccontare loro tutta la storia come mi hai chiesto, a patto però che tu stia attenta al mio racconto, perché penso che in quella storia mi piacerebbe raccontare anche tutte le volte in cui sono passato sotto la finestra dei tuoi pensieri rumorosi lanciando un sassolino di cui non hai sentito il tonfo; mi piacerebbe raccontare di come e dove cercavo quei sassolini e a chi li mostravo prima di lanciarli; di come mi hai spiazzato quando “per caso” ne hai raccolto qualcuno e magari hai anche sorriso. E sottolineo quel “per caso” che sa di destino. Silenzioso. Come ciò che si prova e non si dice, ma c’è.