Ancora una volta, nel dramma di quanto avvenuto ieri a Trieste, dove hanno perso la vita due giovani poliziotti, chi avrebbe potuto tacere sia per la delicatezza del momento, sia perché totalmente incompetente in materia di sicurezza, non ha perso tempo per dare sfogo ad esternazioni offensive ed inopportune.
Parliamo del solito Chef che, tra un boccone e l’altro, nel suo ristorante su Twitter, sentenzia su cosa sia giusto o sbagliato in materia di addestramento di Forze di Polizia.
Il tweet oramai è noto a tutti: “Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente. Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedon nei vertici di un sistema stantio che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente. Io non mi sento sicuro in mano vostra”.
Giovani impreparati fisicamente e psicologicamente? Posso comprendere la disattenzione di chi è al potere, nei loro confronti, ma non il resto. Chef Rubio, ancora una volta, sta offendendo i poliziotti, in un disgustosissimo post, così come è nel suo stile. I commenti sotto il suo tweet non gli risparmiano nulla.
Ha provato a giustificarsi dicendo di non aver insultato la Polizia, ma il sistema che li avversa. Ma come? Non fa parte anche lui di quel sistema in cui il poliziotto è violento quando reagisce? Di quel sistema che ravvisa tortura psicologica anche solo per uno sguardo torvo?
Chef Rubio, hai fatto per l’ennesima volta la tua magra figura di m..anzo. Abbiamo capito che vuoi fare politica e cerchi notorietà, evidentemente non hai mezzi migliori. Ma oggi proprio no! Oggi avresti dovuto tacere perché ci sono due famiglie che piangono due giovani figli e perché di Polizia tu non sai proprio nulla, se non le nefandezze con le quali le etichetti, per guadagnarti due miserabili minuti di visibilità.
Impara – e da Chef dovresti saperlo – che non si parla con la bocca piena… di sciocchezze!