Susa è un territorio difficile se pensiamo alle Forze dell’Ordine spesso al centro di disordini e tafferugli a causa delle varie manifestazioni dei No Tav. Lancio di fumogeni, bombe carta, disordini in generale. E’ questo che, purtroppo, il luogo richiama alla mente. Questa volta, però, c’è qualcosa di diverso.
Il Sindacato dei Militari SIM, sezione Piemonte e Valle D’Aosta, ha organizzato per sabato 26 ottobre, una fiaccolata per ricordare gli uomini in divisa morti nell’adempimento del dovere dall’inizio dell’anno.
Il ritrovo è alle ore 20.00 in Piazza della Repubblica (a Susa), per poi partire in corteo alle 20.30.
Un evento fortemente voluto e al quale hanno aderito anche l’associazione Vittime del Dovere e il Sindacato Autonomo di Polizia (Sap).
Proprio perché la Valle di Susa spesso rievoca alla mente episodi di disordini e scontri con le forze dell’ordine, questa fiaccolata organizzata dal SIM Carabinieri ha un duplice scopo. Il primo, è quello di commemorare gli uomini in divisa che non ci sono più; il secondo è quello di dimostrare che la Valle Di Susa non ha il marchio “No Tav” e non è solo teatro di scontri. Il fine è quello di riavvicinare la valle alle forze di Polizia per dimostrare che non è solo terra di dissenso e disordine No Tav, ma anche vicinanza e nobiltà di intenti.